Archivi di enti pubblici territoriali

Gli enti pubblici territoriali sono quelli previsti dalla Costituzione, cioè gli enti territoriali che, in base all’art. 114 della Costituzione, costituiscono la Repubblica Italiana: i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Regioni. Essi sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione.
Negli archivi comunali, oltre alla documentazione prodotta dagli organi di giurisdizione dell’ente , possiamo trovare anche archivi di enti di varia natura quali ospedali. Monti di pietà, monti frumentari e opere pie locali.
Di fondamentale importanza è la parte di archivio relativa allo stato civile. Questi atti hanno origine dall’introduzione del codice napoleonico presso tutti i comuni della penisola (decreto del 27 marzo 1806 n.27); nell’ordinamento italiano le norme relative allo stato civile vengono approvate nel 1865.
I registri dello Stato civile prevedono la registrazione dei nati, dei morti, dei matrimoni e della cittadinanza.
Gli archivi delle Province custodiscono documentazione inerente ai compiti istituzionali. Nel primo decennio del XXI secolo le loro funzioni si sono notevolmente ridotte e alcune di esse hanno depositato l’archivio nell’Archivio di stato competente per territorio.
Tra le carte prodotte dalle Province di particolare interesse per la ricerca sono quelle relative alla tutela del territorio e dell’ambiente, all’edilizia scolastica e alla tenuta delle strade.
Va segnalato che in Campania la provincia di Napoli è stata soppressa il 31 dicembre del 2014 insieme ad altre nove province italiane, per far posto alla Città metropolitana di Napoli.
Le Città metropolitane hanno origine da una estesa area urbanizzata e densamente popolata, che ruota intorno alla città principale e ai suoi agglomerati produttivi.
Le Città metropolitane perseguono principalmente alcune finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano, promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione, cura delle relazioni istituzionali con altre città e aree metropolitane italiane ed europee.
Le Città metropolitane subentrano inoltre anche alle funzioni appartenute precedentemente alle omonime Province.
Le Regioni a statuto ordinario come la Campania sono state istituite nel 1970.L’archivio della Regione è dunque recente e per esso a differenza dei Comuni e delle Province non è prevista la creazione delle Sezioni separate. L’articolo 123 della Costituzione stabilisce che “ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne determina la forma di governo e i princìpi fondamentali di organizzazione e funzionamento. Lo statuto regola l’esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali… In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autonomie locali, quale organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali.”